“Oramai pare che le sorti del traffico al Vomero ma anche della sicurezza per gli automobilisti e per i pedoni siano legate allo stato di salute delle alberature stradali, che notoriamente è ulteriormente peggiorato negli ultimi tempi, come testimoniano le improvvise cadute di alberi o di grossi rami che si sono registrate nell’ambito del quartiere collinare di recente. Difatti due settimane addietro proprio la caduta di un albero di alto fusto in via Bernini, nei pressi dell’incrocio con via Solimena, nella prima mattinata, causò ingorghi tali che si dovette, per la prima volta da quando fu pedonalizzata 25 anni fa nel lontano 1999, riaprire al traffico la zona pedonalizzata di via Scarlatti. Stamani le scene di paralisi da traffico si sono ripetute, a seguito dell’improvvisa chiusura di via Cimarosa, nei pressi dell’ingresso della villa Floridiana, dove sono in corso lavori di ripavimentazione della carreggiata. Anche in questo circostanza la chiusura è stata determinata da un albero che non è caduto ma che manifestava condizioni di pericolo tali da giustificare il provvedimento adottato”. A segnalare l’accaduto è ancora una volta Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, che, anche attraverso il suo blog, ha più volte sollecitato gli uffici competenti a intervenire con le indagini e le verifiche necessarie, alla luce dei tanti episodi di caduta di alberi o di pericoli comunque connessi, che si sono registrati al Vomero negli ultimi tempi, senza però che, allo stato, si siano riscontrate risposte operative alle numerose segnalazioni.
“Cosicché – sottolinea Capodanno – in un orario particolare, intorno alle 13:00, quando il traffico peraltro aumenta per l’uscita degli studenti dalle scuole, le centinaia di autovetture, provenienti sia da via Aniello Falcone che da via Cilea, e che dovevano proseguire su via Cimarosa per raggiungere la parte alta del quartiere collinare, si sono trovate di fronte allo sbarramento, senza alcuna alternativa se non quella di proseguire lungo via Luca Giordano e immettersi su via Scarlatti, praticamente tornando indietro. A quel punto, in breve tempo, la zona si è bloccata e, subito dopo, il blocco si è trasferito a tutto il Vomero, a via Merliani come a via De Mura, a testimonianza ulteriore che, dopo la pedonalizzazione di alcuni tratti di strada di via Scarlatti e di via Luca Giordano, basta che una sola delle poche arterie rimanenti, diventate assi portati dell’attuale dispositivo di viabilità, come appunto via Bernini e via Cimarosa, vengano chiuse, per paralizzare l’intero quartiere”.
“Anche in questo caso – puntualizza Capodanno – per alleviare i disagi sarebbe bastato aprire temporaneamente al traffico veicolare il tratto pedonale di via Scarlatti in modo da consentire di raggiungere piazza Vanvitelli o, in alternativa, riaprire il tratto di via Luca Giordano, tra via Scarlatti e via Solimena per consentire attraverso quest’ultima strada di poter arrivare a via Bernini e oltre. Comunque si tratta dell’ennesima testimonianza della necessità di rivedere i dispositivi che hanno portato alle attuali pedonalizzazioni”.
” Con l’occasione – ribadisce Capodanno, che già sulla questione era intervenuto di recente – va sottolineato, ancora una volta, che i pochi alberi rimasti al Vomero, visto che molti sono stati tagliati o sono caduti, mentre alcuni, morti da tempo, sono ancora al loro posto, con la possibilità che possano anch’essi cadere da un momento all’altro, sono afflitti dagli stessi problemi delle essenze arboree, per lo più platani, che si trovano nelle strade del quartiere. La mancanza di una potatura, effettuata nei tempi e con le modalità opportune, ha prodotto che le alberature poste lungo i marciapiedi di strade e piazze, sono cresciute a dismisura sia in altezza che in larghezza, raggiungendo anche i piani alti degli edifici. In giornate ventose, come quelle che si stanno registrando in questo periodo, la forza esercitata lateralmente dal vento, tende a piegare il tronco. A quel punto l’albero, specialmente se afflitto da patologie, non curate, che ne hanno minato la resistenza, può o spezzarsi o addirittura essere divelto dalla base, abbattendosi a terra con tutto il peso di tronco e rami, con conseguenze immaginabili “.
Capodanno sulla situazione complessiva del già scarno patrimonio arboreo a disposizione degli abitanti del Vomero, richiama ancora una volta richiama l’attenzione delle autorità competenti, segnatamente degli uffici comunali al verde, che fanno capo all’assessore Vincenzo Santagada, affinché vengano attivate, in tempi rapidi, tutte le iniziative del caso, segnatamente riguardo alle alberature stradali, con un apposito monitoraggio e con gli interventi consequenziali, al fine di garantire la sicurezza dei cittadini, evitando altresì il ripetersi di situazioni come quella che, ancora una volta, si è dovuta registrare in data odierna.