NAPOLI – Una coltre di legalità calata sulla movida del Vomero. Quella che doveva essere una tipica serata di svago nel cuore del quartiere collinare si è trasformata, ieri sera, in un’operazione ad alto impatto condotta dalla Polizia di Stato per garantire sicurezza e rispetto delle regole. Su disposizione della Questura di Napoli, decine di agenti hanno passato al setaccio le strade e le piazze nevralgiche del divertimento notturno, da San Martino a Piazza Vanvitelli, inviando un messaggio chiaro: tolleranza zero verso ogni forma di illegalità.
Il dispiegamento di forze è stato imponente. Gli uomini dei Commissariati Vomero, Bagnoli e Secondigliano, affiancati per l’occasione dai militari della Guardia di Finanza, hanno cinturato le aree più frequentate, tra cui le vie Scarlatti, Giordano e Falcone, e la centralissima Piazza Medaglie D’Oro. Un controllo capillare che non ha lasciato nulla al caso, focalizzandosi tanto sulla prevenzione dei reati predatori quanto sul rispetto delle norme che regolano la circolazione stradale e le attività commerciali.
Il bilancio dell’operazione parla da solo. Sono state 33 le persone complessivamente identificate dagli operatori. Un dato su tutti emerge con prepotenza: 5 di questi soggetti risultavano già noti alle forze dell’ordine, con precedenti di polizia a loro carico. La loro presenza nelle aree affollate è stata attentamente vagliata, in un’ottica di prevenzione di possibili disordini o attività illecite. Parallelamente, il mirino della Polizia si è posato sul caos veicolare che spesso paralizza il quartiere durante il fine settimana. Sono stati controllati 6 veicoli e staccate ben 25 multe per violazioni al Codice della Strada, un segnale forte contro la sosta selvaggia e la guida indisciplinata che minano la vivibilità della zona.
Ma l’attenzione delle forze dell’ordine si è concentrata con particolare rigore anche all’interno dei locali. Nove esercizi commerciali sono stati ispezionati a fondo, e per alcuni di essi la notte si è conclusa con un amaro resoconto. I titolari si sono visti contestare diverse e significative non conformità, che hanno portato all’imposizione di numerose prescrizioni per sanare le irregolarità riscontrate. Le sanzioni amministrative elevate ammontano a un totale di circa 1.000 euro. Il dato più allarmante, però, riguarda la salute pubblica: durante i controlli, sono stati rinvenuti e immediatamente sequestrati 8 chilogrammi di generi alimentari conservati in pessime condizioni, pronti per essere serviti a ignari clienti. Un potenziale, grave rischio per la salute dei consumatori, sventato solo grazie alla meticolosità delle ispezioni.
L’operazione di ieri sera si inserisce in una più ampia strategia della Questura di Napoli, volta a rendere le aree della movida cittadina luoghi più sicuri e vivibili per tutti, residenti e avventori. Un’attività di controllo che, assicurano fonti investigative, proseguirà con la stessa intensità anche nelle prossime settimane, per garantire che il divertimento non diventi mai sinonimo di illegalità e pericolo.





















