NAPOLI – “Salvini già dallo scorso ottobre ha lanciato l’idea, vincente, di laboratorio civico per Napoli contro le sinistre e quindi, coerenti col progetto, presenteremo una lista senza il simbolo”: parola di Valentino Grant, europarlamentare e coordinatore della Lega in Campania, che con encomiabile chiarezza ufficializza, rispondendo a Cronache, una notizia che il nostro giornale aveva anticipato e ribadito, ma che non aveva mai ricevuto il timbro del massimo dirigente regionale del Carroccio.
Alle prossime comunali di Napoli, in programma in autunno, il simbolo della Lega non sarà presente sulle schede elettorali tra quelli dei partiti e delle liste che sostengono il candidato di centrodestra, Catello Maresca. I salviniani metteranno in campo una civica, al contrario di Forza Italia e Fratelli d’Italia, che invece saranno presenti con i propri simboli.
Una decisione motivata dalla constatazione che a Napoli il simbolo della Lega rischia di far perdere voti: troppo forte il ricordo, tra i cittadini partenopei, degli insulti da stadio di Matteo Salvini. Troppo pesante quel simbolo per Maresca, che però farà comunque molta fatica a convincere gli elettori che la semplice trasformazione del simbolo ufficiale in un logo civico cambi la sostanza politica, ovvero il sostegno del leader del Carroccio e dell’intero apparato leghista alla sua candidatura.
