NAPOLI – Le parole del’arcivescovo don Domenico Battaglia ai funerali di Giovanbattista Cutolo, gli appelli di don Maurizio Patriciello dopo la vicenda dello stupro di due bambine al Parco Verde. In mezzo, i proclami e le risposte perentorie della politica, con i maxi blitz che avevano fatto ben sperare. Napoli, però, sembra non voler imparare dai propri errori. E’ stato un fine settimana di piombo, tra il capoluogo e la provincia. Almeno tre gli episodi in cui a dominare sono state le armi. Un giovane è stato ferito a un braccio da un proiettile, nella notte tra sabato e ieri, nel rione Sanità. I consiglieri della III Municipalità hanno chiesto aiuto alle autorità competenti. Passano ventiquattro ore e il baricentro della paura si sposta nel quartiere delal faida infinita, Ponticelli: i carabinieri del nucleo operativo di Poggioreale sono intervenuti in via Al Chiaro di Luna per l’esplosione di colpi d’arma da fuoco. Sul posto sono stati repertati 21 bossoli di vario calibro. Al momento non risultano feriti, ma è stata sequestrata una Fiat Panda con un’ogiva conficcata nella carrozzeria e il lunotto posteriore infranto. Gente in strada, nella periferia orientale, così come al Parco Verde di Caivano: intorno alle 23 i carabinieri sono intervenuti in viale delle Margherite per l’esplosione di colpi d’arma da fuoco. Ignoti hanno esploso 19 colpi, di due differenti calibri. Due ‘stese’ in due quartieri popolari, soltanto per un caso non ci è scappato il morto.