ROMA – “Non c’è lo scenario per cui l’azienda non apra la procedura di licenziamento a meno che non si trovi accordo su un altro percorso tra oggi e il 30 giugno. La disponibilità dell’azienda a sedersi al tavolo per discutere di reindustrializzazione è vera, non notificheremo le lettere di licenziamento al termine della procedura tra 75 giorni ma provvederemo a fare uso degli strumenti previsti”. Lo dichiara, secondo quanto si apprende da fonti sindacali, Carmine Trerotola in rappresentanza di Whirlpool durante il tavolo al Mise. All’inizio del suo intervento ha volutamente specificato: “Non sono ancora l’Ad, ma grazie lo stesso per imbocca al lupo”.
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