MILANO (LaPresse) – Wild Italy: su rai5 domani gli alieni alla conquista dell’Italia. Viaggiano nelle cassette della frutta, nelle stive di navi e aerei, perfino nelle piante da giardino. A volte basta poco, un gesto imprudente e innocente come la liberazione di un pesce rosso in un fiume, a volte c’è una scelta precisa. Non passa giorno che una nuova specie aliena non sia segnalata. Lo racconta il documentario ‘Alieni alla conquista dell’Italia’, in onda sabato 21 luglio alle 15.00 su Rai5 per la serie ‘Wild Italy’. L’Italia, come il resto d’Europa, è invasa da piante e animali che vengono da regioni molto distanti e che l’uomo, volutamente o inavvertitamente, ha introdotto.
Il documentario sugli alieni alla conquista dell’Italia domani su rai5
Alcune specie, hanno addirittura compiuto veri e propri traslochi: la casa della nutria dista più di 6000 chilometri e di mezzo c’è l’Oceano Atlantico, quella del punteruolo rosso quasi il doppio e in mezzo c’è l’Oceano Indiano e l’intero continente asiatico. Eppure adesso sono qui fra noi, più o meno consapevoli. Il futuro prevede i piranhas nei nostri fiumi cacciare i pesci autoctoni, i gamberi killer affrontare i gamberi d’acqua dolce, i pappagalli invadere le città, le vespe cinesi distruggere i castagni. Ci apprestiamo a vivere in un mondo globalizzato anche dal punto di vista zoologico: un manipolo di specie molto adattabili sta conquistando il Pianeta a passo di carica e ben presto rimarrà poco spazio alle forme di vita originarie.