X Factor, Anastasio e il like a CasaPound: “Sono un libero pensatore”

Tante polemiche per il suo profilo social

Anastasio (Foto Matteo Rossetti / LaPresse)

Milano (LaPresse) – Era il vincitore annunciato di ‘X Factor12’, e neanche il voto della tv in chiaro ha cambiato (come successo in altre occasioni) il risultato. L’unica cosa che poteva ‘rovinare’ lo straordinario percorso di Anastasio dentro il talent era il suo profilo Facebook. Già, perché in epoca social basta anche quello a distruggere l’immagine di un cantante. In principio fu un articolo di Noisey, nel quale si ipotizzavano simpatie del paroliere di Meta di Sorrento per CasaPound. Dal suo presunto profilo Facebook, infatti, comparivano like alla pagina del movimento, oltre che a quella del vicepremier Matteo Salvini e del ministro per la Famiglia Lorenzo Fontana.

Anastasio, però, risponde sicuro di sè, senza indecisioni o tentennamenti: il profilo è il suo, ma dietro non c’è alcuna ideologia politica. “A me questa cosa fa abbastanza sorridere. E’ basata su fuffa completa. E’ il gioco del titolone sulla base di non so cosa. Sono un libero pensatore, ma penso che nessuna delle mie affermazioni sia additabile di fascismo. Ma poi sulla base di cosa? Dei like? Io mi tengo informato, metto i like così vedo cosa dicono le persone”.

Tante polemiche per il suo profilo social

Inevitabile, però, a questo punto, chiedersi e chiedergli le sue preferenze politiche: “C’è un caos completo. La destra si è ribaltata a sinistra e viceversa, la destra oggi difende i lavoratori, la sinistra è liberista. È un casino. Io ho opinioni su fatti di cronaca, a volte da una parte a volte dall’altra. Non mi sento di etichettarmi. Sono un libero pensatore, per me può dire una cosa giusta una volta Salvini, quella dopo Renzi. Guardo cosa dicono, non chi lo dice”. Ma, per fugare ogni dubbio, precisa: “Se proprio vi interessa, alle scorse elezioni ho fatto scheda bianca”. E non si fa cogliere in fallo neanche quando gli si fa notare che in una sua vecchia canzone dice “nel cesso ho disegnato un’altra svastica”: “Il testo parla di una goliardata di un adolescente che disegna una svastica e non sa cosa sta facendo, non lo fa perchè è nazista. Parla del proibito, è stata data una interpretazione sbagliata. Certo, però, faceva gioco a quelle insinuazioni”.

E il like a Donald Trump? “E’ una persona influente. Mi sembra un bene sapere cosa dice. Alle scorse elezioni ho visto un afflato a destra e mi sembrava interessante da seguire”.

Chiara Troiano

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