HODEIDA – Raid delle forze armate saudite nella città nel profondo ovest dello Yemen, affacciata sul mar Rosso. L’attacco, andato in scena ieri nella tarda sera, ha causato la morte di 52 persone. Centodue, invece, i feriti.
in Yemen è in corso una massiccia offensiva dell’esercito arabo contro i ribelli Houthi
“Finora – ha dichiarato Abdelrahman Yaral – abbiamo contato 52 morti e 102 feriti nel mercato e davanti all’ingresso dell’ospedale della Rivoluzione”. Tragico il bilancio dell’attentato comunicato dal direttore dell’Ufficio sanitario, ancora controllato dai ribelli Houthi. Inizialmente le vittime accertate erano 20 e altre 35 erano rimaste ferite, secondo quanto riferito da fonti mediche e testimoni. A Hodeida è in corso una delle offensive più importanti dell’esercito arabo contro i ribelli Houthi. A metà giugno, le forze armate dello Yemen, sostenute dalla coalizione guidata dai sauditi, avevano conseguito un importante risultato. Erano riusciti ad assicurarsi il controllo dell’aeroporto della città portuale di Hodeida (ancora in mano ai ribelli).
Quella conquista ha un valore strategico: Hodeida è uno dei luoghi chiave per garantire la sicurezza della popolazione, a rischio carestia, nonché unico porto ancora in mano ai ribelli houthi.
L’attacco durante le prove generali di pace
Gli attacchi contro la città arrivano nel momento in cui le Nazioni Unite stanno cercando di raggiungere un accordo di cessate il fuoco tra le parti in guerra. I ribelli houthi dello Yemen hanno detto di aver cessato unilateralmente gli attacchi nel Mar Rosso per due settimane per sostenere gli sforzi di pace. Una manciata di giorni fa l’Arabia Saudita aveva sospeso le esportazioni di greggio attraverso un canale strategico del Mar Rosso. A determinare lo stop furono gli attacchi condotti dagli houthi alle petroliere il 25 luglio 2018.