CASERTA – È Zannini piglia tutto. Sfruttando le divisioni all’interno del Pd e la poca compattezza del centrodestra, il consigliere regionale mondragonese riuscirà a ottenere per i suoi più stretti fidati e per qualche nuovo alleato tutti i posti nell’Eic che sono a disposizione. Per quale ragione diciamo questo? Perché è di matrice zanniniana l’unica lista presentata che parteciperà alle elezioni per sostituire i componenti decaduti e dimissionari del consiglio di distretto Caserta dell’Ente idrico campano. La formazione ha il nome di “Acqua al Centro”. Chi ne farà parte? Le elezioni si strutturano in fasce. I candidati in quella A sono Francesco Matacena, sindaco di Aversa, Gennaro Marotta, consigliere di Mondragone, e Cosimo Cristillo, esponente della minoranza di Portico di Caserta. Per la fascia B, invece, ci sono Pasquale Marrandino, Antonino Santillo e Vittorio Lettieri, rispettivamente sindaci di Castelvolturno, Orta di Atella e Gricignano di Aversa, Gianluigi Santillo, ex sindaco di San Potito, Alessio Maggellano di Aversa, Del Prete di Sant’Arpino, Antonio Schiavone e Lia Caterino, il primo esponente della minoranza e la seconda componente della maggioranza a Casal di Principe. Insomma, tutti zanniniani, fatta eccezione per Lia Caterino, piazzata in lista in quota del dem Gennaro Oliviero presidente del consiglio oregionale.
Il Partito Democratico avrebbe avuto i numeri e la forza per presentare una lista, ma si sarebbe dovuto dimostrare compatto; e invece le crepe interne hanno mostrato la fragilità del partito e il clamoroso non riuscire a partecipare con una propria creatura. Stesso discorso vale per il centrodestra: i parlamentari di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia si sono mostrati distanti e non abili a superare le divergenze. In questa situazione inevitabilmente cresce politicamente la figura di Zannini (nella foto), che sfrutta le mani libere di stringere accordi con destra e sinistra grazie al fatto di essere la guida di un movimento centrista. Grande assente alle elezioni è Antonio Trombetta, sindaco di Marcianise. Aveva ricevuto rassicurazioni dalla Lega su una sua candidatura ed elezione, ma non è stato così. Doveva esserci una lista frutto di un’eventuale intesa tra le forze politiche di Marcianise e quelle di Maddaloni, ma a rovinare questi piani è stato l’asse stretto, sempre da Zannini, con Vincenzo Santangelo, consigliere regionale di Maddaloni.
Con questa situazione il voto è un gesto quasi superfluo, ma bisogna formalizzare, anche se c’è una sola lista, le elezioni dei candidati. Quando si terranno? Domenica prossima dalle 9 alle 17 presso la sede dell’Eic in via Lubich nell’ex area Saint Gobain.
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