Zero servizi, la Reggia di Caserta resta senza visitatori

CASERTA – Il sole splende sul Parco all’Italiana del Palazzo Reale, che però resta parzialmente vuoto nonostante il pieno della stagione estiva, in una domenica deludente dal punto di vista del turismo: sono pochi i turisti che nella giornata di ieri hanno scelto di visitare la Reggia di Caserta, lasciando il complesso vanvitelliano spopolato.

Triste notare come, tranne che per quando il museo apre gratuitamente durante gli eventi della Domenica al Museo, la Reggia rimanga altrimenti scarsamente visitata, almeno in rapporto a quanto avviene durante la prima domenica del mese. D’altra parte le immagini non mentono: i viali del parco restano vuoti, così come piazza Carlo di Borbone. Nulla da dire sulla grandiosità del Palazzo Reale, il cui fascino viene sempre apprezzato dai visitatori che giungono da vicino e da lontano. “La Reggia è splendida – raccontano due giovani turisti di Palermo – Abbiamo visitato i giardini Reali in bicicletta e li abbiamo trovati squisiti. Un vero gioiello del patrimonio storico di tutta Italia”.

L’incanto che si vive attraversando il Cannocchiale o passeggiando nel Giardino Inglese non cessa mai di stupire. Un po’ meno il pantano che si trova alla Castelluccia e il cantiere della Peschiera Grande, che ormai chiude da più di un anno il sito alle visite. “All’interno del Parco ci sarebbe bisogno di più servizi – è l’opinione di due visitatori, lui di Caserta e lei della Russia – Bisognerebbe mettere un punto ristoro a metà del percorso che porta al Giardino Inglese. Si tratta di più di due chilometri di camminata, in salita e sotto il sole. Purtroppo andrebbero messi più cestini dei rifiuti. Ci sono troppe persone incivili e abbiamo notato che nel parco si trovano rifiuti in terra”. Non si possono non notare i problemi che sono presenti alla Reggia di Caserta. La carenza del personale di sorveglianza fa si che ogni giorno si presentino criticità.

Nemmeno una settimana prima alcuni vandali hanno sfondato i cancelli della Castelluccia medievale, che è stata così presa d’assalto dai sorpresi turisti. Un gran successo ma non certo programmato. I più giovani si arrampicano sugli alberi, in particolare le magnolia, i cui rami bassi rendono facile salirvi sopra. “Purtroppo non tutti mostrano rispetto verso questo tesoro del patrimonio storico – sono le parole di – Abbiamo notato che sono stati fatti diversi interventi di restauro ma c’è ancora molto da fare. La peschiera sembra chiusa ma non abbiamo visto lavori o interventi. Pare che sia inaccessibile da oltre un anno. Anche al Giardino Inglese abbiamo visto diversi siti in rovina, come la serra abbandonata”. La Reggia di Caserta attende invece una rinascita che non arriva, dimenticata e trascurata prima dal ministero della cultura e poi dal resto delle istituzioni e della cittadinanza.

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