CASERTA – Niente pace, ma solo una tregua nella guerra fra il governatore Vincenzo De Luca e il presidente del consorzio di sviluppo industriale Asi Raffaela Pignetti. Quest’ultima, la settimana scorsa, ha dovuto battere in ritirata sull’approvazione dello statuto, dopo la diffida inviatale dalla Regione. Ma con questa resa il contrasto fra i due non si è certo appianato: ormai De Luca è in rotta con il deputato Stefano Graziano, sponsor del presidente Asi, e quindi non intende continuare ad affidare la guida del consorzio (il mandato della Pignetti scade a febbraio 2024) a un parlamentare che non lo rappresenta più. In questi giorni gli uffici regionali stanno controllando la situazione dei Comuni rappresentati nell’assemblea del consorzio: sembra che diversi enti risultino morosi nei pagamenti. De Luca intenderebbe quindi portare avanti una mozione di sfiducia contro la Pignetti ed è convinto di avere i numeri per far cadere l’attuale vertice del consorzio.
Nel frattempo, anche il comitato direttivo potrebbe creare problemi alla presidenza: al momento, i soli voti sicuri per l’attuale gestione sono quelli della stessa Pignetti e del liternese Nicola Tamburrino. Voterebbero contro, all’occorrenza, il rappresentante della Regione Giuseppe Razzano, il mondragonese Alessandro Rizzieri (in quota al consigliere regionale Giovanni Zannini, che certo non intende contrariare De Luca) e il consigliere del capoluogo Giovanni Comunale (espressione del sindaco Carlo Marino, a sua volta vicino al governatore). In questo modo i deluchiani bloccherebbero l’attività del Cda, ma questa scelta rischierebbe di danneggiare l’intero ente e i Comuni membri, non solo il presidente. De Luca resta quindi convinto di voler cambiare del tutto la guida del consorzio. Una “missione” che potrebbe essere intrapresa a breve.
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