Roma, 7 mar. (LaPresse) – “Siamo favorevoli alla web tax per chi fa vendita e commercio on line. Parliamo di un mercato che fa business e che, al di là dei confini geografici, va tassato come tutti gli altri che altrimenti rischiano di pagare il prezzo duro della concorrenza sleale. Mi riferisco in modo particolare al settore dell’elettronica di consumo che subisce la concorrenza dei grandi colossi che fanno vendita on line”. Lo afferma Antonio De Poli, senatore neo-eletto di Noi con l’Italia-UDC che accoglie le preoccupazioni espresse da Tiziano Bertin (Ascom): “Sappiamo che la Commissione UE presenterà la sua proposta normativa sulla web tax il 21 marzo prossimo. Serve una normativa a livello comunitario in modo tale da creare le giuste condizioni affinché chi fa commercio on line e chi fa commercio nella vita reale, nelle grandi strutturi o nei piccoli negozi, venga trattato allo stesso modo e, dunque, venga superata questa disparità”, conclude De Poli.