Milano, 8 mar. (LaPresse) – L’Inps e il Ministero della Salute hanno adottato una convenzione per la comunicazione dello stato di ricovero dei titolari di indennità di accompagnamento, indennità di frequenza, assegno sociale e assegno sociale sostitutivo di invalidità civile. Lo comunica l’Inps in una nota, spiegando che i dati acquisiti permetteranno di ridurre gli adempimenti per i cittadini e consentiranno all’Inps di risparmiare fino a 9 milioni l’anno, attualmente spesi per il servizio offerto dai Caf in relazione alla presentazione dei moduli Icric necessari. L’istituto, tramite l’intesa, “acquisirà le informazioni in possesso del Ministero sullo stato di ricovero, allo scopo di operare la verifica del diritto delle prestazioni nei confronti dei soggetti che non presentano la prevista dichiarazione di responsabilità e il controllo di veridicità delle dichiarazioni o certificazioni presentate”, si legge nella nota. Il ricovero in strutture con oneri a carico del sistema sanitario nazionale (di durata superiore a 29 giorni), infatti, implica la sospensione o la riduzione di alcune prestazioni erogate dall’Inps. La semplificazione consentita dal protocollo, inoltre, faciliterà l’istituto nel contrasto agli abusi.