Roma, 8 mar. (LaPresse) – “Lunedì una persona, ci si augura squilibrata di mente, tenta di aggredire un leghista con un’ascia, tenta poi di aggredire i militari che vogliono fermarlo, gli viene ritrovata in casa non solo la stessa ascia ma anche un quantitativo di droga, e dopo due giorni è ai domiciliari e dove? Nella sua casa davanti alla sede della Lega, con il rischio che possa scendere nuovamente con l’ascia e riprovarci”. Lo afferma Roberto Calderoli, senatore della Lega.
“Intanto l’esponente dei centri sociali che poche settimane fa a Piacenza ha aggredito un carabiniere nel corteo, picchiandolo quando era per terra, viene già messo ai domiciliari. Ma è giustizia questa? Per qualunque motivo lo abbiano fatto io mi chiedo, se questi soggetti non possano reiterare il reato e non debbano quindi essere trattenuti in stato di detenzione. Andiamo al Governo e queste cose non potranno più accadere”, conclude Calderoli.