Belgrado (Serbia), 10 mar. (LaPresse/AFP) – L’Iran e la Serbia hanno ristabilito, dopo una pausa durata 27 anni, un collegamento aereo diretto fra Teheran e Belgrado, con l’atterraggio oggi all’aeroporto Nikola Tesla della capitale serba di un aereo di IranAir. Questa compagnia aerea collegherà le due capitali due volte alla settimana e, secondo i media serbi, tutti i biglietti sono già stati venduti fino alla fine dell’estate del 2018. Una seconda compagnia aerea iraniana, Qeshm Air, prevede di avviare dei voli dal 19 marzo per la tratta fra Teheran e Belgrado.
Il maggiore interesse degli iraniani per la Serbia si spiega con l’accordo che elimina l’obbligo di visti, raggiunto fra Iran e Serbia ad agosto del 2017. La ong serba Info Park, tuttavia, che si occupa di questioni di immigrazione, sottolineava in una nota diffusa a febbraio che il fenomeno è legato all’immigrazione stessa: alcuni itaniani che sbarcano a Belgrado legalmente, come turisti, intendono raggiungere Paesi dell’Ue come Francia e Germania e proseguono lungo le rotte migratorie.
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