Nablus, 10 mar. (LaPresse/AFP) – Un palestinese è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco da soldati israeliani a seguito di scontri scoppiati fra palestinesi e coloni israeliani vicino Nablus, nella Cisgiordania occupata. Lo riferiscono fonti mediche e di sicurezza. Secondo fonti della sicurezza palestinesi, a far partire gli scontri sono stati i coloni, che hanno aggredito dei palestinesi; a quel punto i soldati israeliani sono intervenuti sparando contro un gruppo di palestinesi. La Mezzaluna rossa palestinese ha identificato il palestinese ucciso come Imayyer Shehadeh, 22 anni, della città di Urif, vicino Nablus, aggiungendo che almeno un’altra persona è rimasta ferita.
Ieri a Hebron, sempre in Cisgiordania, un palestinese era stato ucciso dal fuoco israeliano, e altre quattro persone erano rimaste ferite nel corso di scontri lungo il confine tra Gaza e Israele. La tensione in Medioriente è salita dopo che il presidente Usa Donald Trump lo scorso 6 dicembre ha riconosciuto Gerusalemme capitale di Israele, decisione che ha fatto infuriare i palestinesi. Israele ha preso il controllo di Gerusalemme durante la Guerra dei sei giorni del 1967 e successivamente l’ha annessa, con una mossa mai riconosciuta dalla comunità internazionale. Dall’annuncio almeno 31 palestinesi e due israeliani sono stati uccisi.