Total, deroga per progetto gas in Iran se Usa lascia accordo nucleare

EDITORIAL USE ONLY Patrick Pouyanne, CEO Total, speaks at the Business & Climate Summit 2016 at the Guildhall in London. PRESS ASSOCIATION Photo. Picture date: Tuesday June 28, 2016. The annual forum where leading international businesses, investors and policymakers collaborate on addressing climate change and scale-up the low carbon transition. Photo credit should read: Matt Alexander/PA Wire

Abu Dhabi (Emirati), 19 mar. (LaPresse/AFP) – Total intende sviluppare un importante progetto di gas in Iran e solleciterà una deroga se gli Stati Uniti si ritireranno unilateralmente a maggio dall’accordo nucleare del 2015, imponendo nuovamente sanzioni contro Teheran. Secondo quanto dichiarato dall’amministratore delegato del gruppo, Patrick Pouyanné, al quotidiano di Abu Dhabi, The National, “se gli Stati Uniti decidessero di tornare alle danzioni, esamineremo le conseguenze e vedremo”. Nonostante le pressioni di Washington, Total si è posta alla guida di un consorzio internazionale con la cinese Cnpci e lo scorso luglio ha firmato un accordo da diversi miliardi di dollari per sviluppare la fase 11 del vasto giacimento di gas offshore ‘Pars-Sud’ in Iran. A gennaio il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, aveva chiesto che gli europei contribuissero a rimediare alle “terribili lacune” dell’accordo nucleare, altrimenti gli Stati Uniti avrebbero reimposto le sanzioni e sarebbero di fatto usciti dall’accordo nucleare concluso nel 2015 con le altre grandi potenze.

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