Milano, 20 mar. (LaPresse) – “Rispetto alle Olimpiadi la posizione non è cambiata. Io penso che Milano abbia le carte in regola, ma non farà nulla senza un governo e l’appoggio del governo. Ma per un motivo molto semplice: organizzare le Olimpiadi comunque è molto costoso, credo che sia una follia distrarre fondi per altre funzioni e altri servizi ai cittadini per metterli sulle Olimpiadi. E, se non è così, qualcuno deve intervenire e non può che essere il Governo, tramite il Coni”. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a chi gli chiedeva della partita per l’assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026, a margine di un evento. Se un asse con Torino può essere una prospettiva? Il primo cittadino ha risposto: “Io non lo escludevo, però ho visto che Torino è andata avanti e a questo punto non credo”.
“Il governo non c’è – ha aggiunto – quindi ho ribadito a Malagò che noi possiamo essere interessati ma al momento non c’è altro. Non è vero che ci sono studi in corso, non c’è nessun dossier. Siamo assolutamente fermi. Quello che apprezzo è il fatto che il Coni e il Cio, da quanto mi dicono, riconoscerebbero il valore di una candidatura milanese”, ha concluso Sala.