Riad (Arabia Saudita), 26 mar. (LaPresse/AFP) – “Questa azione aggressiva e ostile da parte degli Huthi, sostenuti dall’Iran, dimostra che il regime iraniano continua a sostenere militarmente questo gruppo armato”. Lo ha detto il portavoce della Coalizione araba a guida saudita, Turki al-Malki, dopo che le forze saudite hanno intercettato sette missili lanciati dai ribelli yemeniti in direzione della capitale saudita Riad. L’attacco ha provocato la morte di un cittadino egiziano e il ferimento di altre due persone, secondo quanto riferito dalle autorità.
Decine di migliaia di sostenitori dei ribelli huthi hanno manifestato nella capitale dello Yemen per celebrare i tre anni dall’inizio della guerra civile. Una coalizione militare a guida saudita è entrata in Yemen nel marzo 2015 con l’obiettivo di ripristinare il governo “legittimo” dopo che gli Huthi e i loro alleati avevano conquistato la capitale Sanaa. Da allora circa 10mila yemeniti sono stati uccisi e 53mila sono rimasti feriti, in quella che le Nazioni Unite hanno definito la peggiore crisi umanitaria al mondo.