Siria, Ue: Uniti per stop utilizzo e distruzione totale armi chimiche

Milano, 16 apr. (LaPresse) – “L’Unione europea è unita nel suo sostegno alla totale proibizione ed eliminazione delle armi chimiche nel mondo e crede fortemente che il loro uso, anche di sostanze chimiche come armi, da parte di chiunque, sia esso uno Stato oppure un altro attore, ovunque e in qualsiasi circostanza, sia ripugnante e debba essere rigorosamente condannato”. È quanto si legge nelle conclusioni del Consiglio Affari esteri dell’Unione europea. Inoltre, esso “ribadisce che l’uso di armi chimiche è inaccettabile, costituisce una violazione della legge internazionale e potrebbe costituire crimine di guerra o contro l’umanità, che non ci può essere impunità e coloro che sono responsabili di azioni del genere devono essere portati davanti alla giustizia”. Inoltre, nella nota, si legge che l’Ue “sottolinea che le più recenti notizie dalla Siria, che sono veramente scioccanti e devono essere indagate con urgenza e in modo indipendente, servono soltanto a rafforzare la determinazione condivisa”.

Inoltre, il Consiglio “accoglie con favore” la prevista sessione speciale della conferenza sulle armi chimiche, in programma all’Aia dal 21 al 30 novembre 2018. Essa valuterà l’applicazione della convenzione sulle armi chimiche sulla proibizione di sviluppo, produzione, stoccaggio e uso delle armi chimiche e sulla loro distruzione. L’Ue, in merito, “esprime il suo impegno per contribuire costruttivamente a un suo successo”.

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