Sassari, 2 mag. (LaPresse) – I carabinieri della stazione di La Maddalena (Sassari) hanno controllato un 31enne del posto con precedenti di polizia, durante un consueto servizio sul territorio, e poi sono andati a casa sua per la perquisizione di rito. È successo lunedì scorso. In una stanza dell’abitazione, i militari dell’Arma hanno trovato una serra artigianale perfettamente organizzata con delle lenzuola bianche sorrette da una struttura preparata con stecche di legno. Al suo interno c’erano diversi secchi pieni di terra umida nei quali areno state piantate altrettante piante di canapa indiana tagliate da poco alla base del fusto. Dentro la serra era presente un sistema di illuminazione artigianale alimentato sia dall’impianto elettrico sia da un accumulatore posto sopra una lampada da 600 Watt e un riflettore in alluminio che doveva contribuire a migliorare le condizioni per la produzione della marijuana. Tutto questo era sorretto da un sistema di funi e carrucole. La perquisizione ha consentito di scoprire anche un bidone pieno di fertilizzante, altri 160 grammi di marijuana pronta per il confezionamento e alcune cartucce calibro 12 irregolarmente detenute. Conclusa la perquisizione, il giovane è stato arrestato ed è finito agli arresti domiciliari su disposizione dell’autorità giudiziaria.
E non solo. Nella prima mattinata di ieri, il 31enne è stato nuovamente arrestato dai carabinieri della stazione di Palau per evasione. I militari dell’Arma sono intervenuti in un bar dove stava creando problemi in stato di alterazione dopo essersi allontanato da La Maddalena per sfuggire ai domiciliari. A quel punto l’autorità giudiziaria ha disposto che fosse accompagnato nelle camere di sicurezza del Reparto territoriale di Olbia in attesa della direttissima che si terrà nella mattinata di oggi.