ROMA (Giusi Scialla) – Rosa Cilano, moglie dello skipper spezzino Aldo Revello disperso dal 2 maggio scorso in mare insieme all’amico Antonio Voinea, ha lanciato un appello alle autorità portoghesi. Vuole che riprendano le ricerche dei due uomini scomparsi nell’Atlantico in prossimità dell’arcipelago delle Azzorre.
La speranza della moglie dello spezzino
Per la donna, i due velisti potrebbero essere sulla zattera di salvataggio in attesa dei soccorsi. E’ sulla scorta di questo convincimento che la Cilano sollecita le istituzioni portoghesi a far sì che la guardia costiera locale riprenda le ricerche e allarghi il raggio di azione.
L’appello ai media e la solidarietà sui social
La donna ha espresso la sua richiesta attraverso i media, senza trascurare i social, dove ha già ricevuto centinaia di messaggi di solidarietà da parte degli utenti. Ha invitato tutti a non criticare le autorità portoghesi, ma ha rimarcato con forza che le ricerche dei due scomparsi debbano riprendere. “Evitiamo cattiverie e illazioni utili perché non ha senso”, ha evidenziato.
La Farnesina ‘spinge’ sulle autorità portoghesi
La Cilano non è sola a sollecitare la ripresa delle attività di ricerca dei due velisti nell’oceano Atlantico. Il ministero degli Esteri ha, infatti, reso noto che “la Farnesina, attraverso l’Ambasciata d’Italia a Lisbona, sta compiendo ulteriori passi sulle Autorità portoghesi. Le ricerche dell’imbarcazione a vela con a bordo i due italiani devono riprendere”.
I due scomparsi erano partiti dalle Azzorre per Gibilterra
I due velisti in viaggio sulla ‘Bright’, erano di ritorno dai Caraibi diretti nel Mediterraneo; hanno fatto tappa alle Azzorre e sono ripartiti alla volta di Gibilterra. Il 2 maggio è stato lanciato l’allarme attraverso il trasmettitore di localizzazione d’emergenza, poi più nulla: i due non hanno dato alcun segnale. Le ricerche per il loro ritrovamento sono iniziate subito ma non hanno dato alcun esito. La moglie di Revello chiede che non vengano interrotte perché ci sarebbe ancora la speranza di trovarli vivi e di riportarli in salvo sulla terraferma e a casa.