ROMA (Alfredo Stella) – Sono sempre di più gli italiani a soffrire d’ansia, di attacchi di panico e di stati nevrotici. A rivelarlo è l’ultimo rapporto sulla salute mentale pubblicato dal ministero della Salute: nel 2016, infatti, sono state circa 600mila le persone arrivate in Pronto soccorso per patologie psichiatriche, ma solo in una ridotta percentuale di casi si è reso necessario il ricovero ospedaliero.
Dati su cui riflettere
“Gli accessi al pronto soccorso per disturbi psichiatrici – spiega lo psichiatra Massimo Cozza, coordinatore del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl Roma 2 – nel 2016 sono stati 575.416, pari al 2,8% del numero totale di accessi, in leggero calo rispetto al 2015 quando se ne totalizzarono 585.087. Va però segnalato che ben 274.363 sono gli accessi nel 2016 per sindromi nevrotiche e somatoformi (47,7%), che avrebbero potuto essere gestite a livello territoriale”. Difatti, le patologie psichiatriche dovrebbero essere oggetto di cura da parte della rete dell’assistenza territoriale con i medici di medicina generale e delle Case della Salute, nei casi più gravi ai centri di salute mentale quali punti di riferimento.
In crescita i cosi
Ecco perché ci sarebbe bisogno di un adeguato potenziamento del territorio che dovrebbe avere la capacità di offrire maggiori risposte tempestive evitando al cittadino di doversi recare al Pronto soccorso. E proprio il fatto che “solo il 13,2% degli accessi al Pronto soccorso per patologie psichiatriche esiti in ricovero – sottolinea Cozza – rafforza la necessità incrementare i Dipartimenti di salute mentale. Il costo dell’assistenza psichiatrica, come risulta dal Rapporto 2016, è infatti fermo al 3,5% del Fondo Sanitario Nazionale, a fronte del 5% indicato dal Documento delle Regioni del 2001”. Di contro, gli utenti psichiatrici assistiti dai Dipartimenti di Salute Mentale (DSM) – spiega il rapporto – sono stati 807.035, in leggero aumento rispetto al 2015 (777.035). Quanto al personale per assistenza psichiatrica, nel 2016 è di 31.586 unità, rispetto al dato 2015 di 29.260 unità (+ 2.326).