Reggio Calabria, sequestro beni per 400mila euro a ex dipendente pubblico

Guardia di Finanza
Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

Reggio Calabria, 9 mag. (LaPresse) – I finanzieri del comando provinciale di Reggio Calabria hanno eseguito un provvedimento di sequestro per equivalente, oltre 400.000 euro, a carico di un dipendente pubblico, attualmente in quiescenza, ritenuto responsabile di truffa aggravata ai danni dello Stato. Il provvedimento, eseguito dai militari della compagnia di Palmi e della locale sezione di polizia giudiziaria della guardia di finanza, scaturisce da un’attività d’indagine eseguita nei confronti del dipendente pubblico il quale, a seguito dell’accoglimento di una domanda di mobilità, è stato trasferito dall’ente presso il quale prestava servizio ad un’altra struttura Statale.

 L’uomo non ha comunicato agli organi preposti le informazioni dovute in ordine al trasferimento, traendo in tal modo in inganno l’ente erogatore e riuscendo ad ottenere illegittimamente – per ben 17 anni – un doppio stipendio, beneficiando, nel contempo, di contribuzioni previdenziali non spettanti.

Tra i beni sottoposti a sequestro, un immobile e diversi rapporti finanziari.

In proposito, dall’attività investigativa svolta è emerso che il predetto ometteva di comunicare agli Organi preposti le informazioni dovute in ordine a tale trasferimento, traendo in tal modo in inganno l’Ente erogatore e riuscendo ad ottenere illegittimamente – per ben 17 anni – un doppio stipendio, beneficiando, nel contempo, di contribuzioni previdenziali non spettanti.

Tale quadro investigativo ha portato al provvedimento di sequestro, disposto dal Tribunale di Palmi ed eseguito dalle Fiamme Gialle, su delega della locale Procura della Repubblica.

Tra i beni sottoposti a sequestro, un immobile e diversi rapporti finanziari.

 

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