Raid di piombo nel cuore dei Decumani. Infranto il vetro posteriore di un’auto di una guardia giurata

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spari Fiat 500

NAPOLI – Colpi di pistola nei vicoli del centro storico. paura in vico Rotto Carbonara ieri notte. Un proiettile ha infranto il vetro posteriore di un’auto in sosta nel vicolo (nelle foto). Rotto il lunotto posteriore di una Fiat 500. Il proprietario è una guardia giurata. Svegliato dal trambusto e chiamato in strada dai passanti, ha subito allertato la polizia, che poco più tardi ha confermato la presenza di un colpo d’arma da fuoco e richiesto l’intervento della Scientifica con urgenza. All’1 e 40 della notte il vicolo era presidiato da due pattuglie della polizia. Gli investigatori sospettano una ‘stesa’ nei vicoli del centro storico. Ed esaminano la ‘mappa’ del territorio. Questa area è controllata dal clan Mazzarella. Non escludono un attacco diretto alla cosca originaria di San Giovanni a Teduccio. La Fiat 500 potrebbe essere stata colpita per errore.

Gli accertamenti della squadra mobile e del commissariato sono tuttora in corso. Intanto il centro storico è sotto tiro. Ancora un episodio di violenza sconvolge la notte napoletana. alle 1:40, a vico Rotto Carbonara, il proiettile esploso da un commando ha infranto il vetro posteriore dell’auto in sosta. Il proprietario è un cittadino onesto, che si trova a denunciare l’accaduto in uno sfogo amaro: “Mi hanno rotto il vetro dell’auto con un colpo di pistola. Una persona che lavora onestamente si deve trovare in mezzo a queste situazioni. Ormai Napoli non è più sicura.”

L’uomo ha anche segnalato la presenza di numerose telecamere nella zona, auspicando che possano aiutare a identificare i responsabili. Secondo gli abitanti non è l’unico episodio: ennesimo atto intimidatorio, che si aggiunge a una lista sempre più lunga di sparatorie notturne. Stesa di paranze di ragazzini? avvertimento? Dispetto? Intimidazione? Quel che è certo è che in città oggi volano più pallottole che piccioni, ripetono i residenti, che chiedono più pattuglie delle forze dell’ordine per sorvegliare il territorio.

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