WASHINGTON – Chi è l’uomo più ricco del mondo? E’ una domanda che tendenzialmente, almeno una volta nella vita, ci poniamo tutti. Questioni di numeri a cui in tanti, bene o male sono legati. Questioni di dimensioni (economiche) che decisamente contano, al di là di altre considerazioni. L’indice Bloomberg si aggiorna di continuo, quotidianamente. Perché le grandi fortune sono vive, fluttuano, e a volte migrano. C’è tuttavia un comune denominatore. Nella top ten, ma anche oltre dei supermiliardari (in dollari), ci sono solo self-made-man, ovvero uomini che si sono fatti da soli, partendo dal basso. Talvolta provenienti da un passato povero. Alla testa della classifica dei paperoni globali c’è ancora lui, il messicano americano 53enne Jeff Bezos, con un patrimonio di 124 miliardi di dollari. Chi é? Semplicemente mister Amazon, colui il quale decise di vendere libri online e che, negli anni, ha trasformato il commercio elettronico globale.
Dalla vendita di libri on line all’impero di Amazon
L’impero di Bezos è nato a Seattle nel 1994 e sul trono siede ancora lui. Numeri alla mano Amazon è la quarta società al mondo per la tecnologia dell’informazione per fatturato. Si contende il primo posto con un altro gigante americano, il 62enne Bill Gates (91 miliardi di dollari). E’ stato lui al vertice della classifica per oltre un decennio. E’ il co-fondatore di Microsoft e dire che non ha bisogno di presentazioni appare quasi superfluo. Poi c’è Warren Buffet (86.3 miliardi di dollari), l’87enne noto anche come l’Oracolo di Omaha, un investitore dalle doti quasi divinatorie. Da un anziano, passiamo poi al più giovane. Parliamo di mister Facebook, Mark Zuckerberg, che vanta un patrimonio di 73,6 miliardi di dollari. Dopodomani compirà 34 anni. Tutti americani.
Abbigliamento e alimenti sostengono le fortune in Europa
Il primo europeo è Amancio Ortega, il capo della catena di abbigliamento Zara. Da operaio, l’80enne è arrivato al vertice di un impero. E gli italiani? Con 24 miliardi di dollari circa, il primo è al 37esimo posto e si tratta di Leonardo Del Vecchio, fondatore e maggiore azionista di Luxottica Group, il più grande rivenditore di occhiali al mondo. La società con sede a Milano ha registrato ricavi per 9 miliardi di euro ($ 10 miliardi) nel 2016 dalla vendita di marchi come Ray-Ban e Oakley. Dietro di lui, al 41esimo posto, Giovanni Ferrero, il papà della Nutella. Già solo per questo potrebbe apparire simpatico. Quanto è ricco? Bloomberg parla di 22.2 miliardi di dollari ricavati da cioccolato e affini.