Oakland (LaPresse) – I Golden State Warriors vincono all’overtime (124-114) una gara 1 intensissima delle Finals Nba. LeBron James da solo tiene a galla Cleveland mettendo a referto 51 punti con 8 assist. Bene anche Kevin Love, in doppia doppia con 21 punti e 8 assist. Dalla parte opposta Curry guida la franchigia di Oakland segnando 29 punti e servendo 9 assist, con Durant e Thompson che ne aggiungono rispettivamente 26 e 24.
Fa molto discutere una chiamata arbitrale nel finale
Nel convulso finale una chiamata arbitrale contestata permette ai padroni di casa di pareggiare i conti con due liberi di Kevin Durant. ‘King James’ riporta avanti i Cavs, ma Curry firma il controsorpasso dei Warriors. Nell’ultimo possesso Hill subisce fallo e va in lunetta facendo uno su due per il 107-107, il rimbalzo premia gli ospiti ma JR Smith incredibilmente con 4″ sul cronometro scappa verso centrocampo pensando che la sua squadra fosse avanti nel punteggio tra lo stupore generale. Al supplementare non c’è storia: Golden State domina 17-7, nervi tesi nel finale per l’espulsione di Thompson per una manata a Green. Gara1 è dei Warriors, si replica nella notte tra domenica e lunedì sempre a Oakland.
Per il quarto anno consecutivo, le due franchigie si affrontano nelle “Finals”. Per il momento la statistica vede i Warrios in vantaggio di due vittorie contro l’unica della stagione 2015-2016 dei Cavaliers.