ROMA (La Presse) – M5S al governo, Paola Taverna si complimenta con il leader pentastellato. Sul blog delle stelle, pubblica il seguente messaggio: “Luigi ha fatto un lavoro straordinario, da fuori classe. È riuscito a guidare all’interno del forte gli ultimi passi di quel cavallo di Troia che è il Movimento 5 stelle. Lo abbiamo costruito mano mano, insieme ai cittadini, facendo cura ai materiali e ai mastri che dovevano realizzarlo. Un progetto che parte da molto lontano da un giullare e uno stregone. Così li chiamavano i loro nemici. È grazie a loro se i cittadini si sono ripresi la loro sovranità! Grazie Beppe, grazie Gianroberto“.
M5S al centro del dibattito.
Riccardo Nencini, segretario del Psi, dichiara:”Eccoli, l’avevamo pronosticato. Con un presidente del consiglio ostaggio dei due vice, ma soprattutto senza un programma e senza un cronoprogramma. Resta la flat tax, che non porta un euro nelle tasche dei più poveri e del ceto medio. Diventiamo un modello per l’Europa, pari all’Ungheria. Esportatori di una storia sepolta dai nostri nonni e dai nostri genitori. Non sarà un governo di cambiamento ma di sovvertimento”.
Arrivano anche i commenti del presidente della provincia di Bolzano, Arno Kompatscher.
Il presidente auspica l’avvio di un “dialogo aperto e costruttivo sullo sviluppo dell’autonomia” con il governo di Giuseppe Conte. “L’augurio è che sia in grado di dare stabilità al paese e di operare in uno spirito pienamente europeo”, ha detto l’esponente del Südtiroler Volkspartei. “Mi auguro che tra le prerogative di questo governo vi sia il rispetto e la tutela delle minoranze”.
Mariastella Gelmini, deputata di Forza Italia commenta: “Nessuna fuga di forzisti verso i partiti di governo. C’è compattezza. Ciclicamente si raccontano queste cose di Forza Italia ma non hanno mai un fondo di verità”.