VERONA – L’industria dolciaria Melegatti ha chiuso i cancelli. Sono circa 350 i dipendenti che hanno perso il posto di lavoro. Tra questi un operaio che si è recato oggi presso lo stabilimento di San Giovanni Lupatoto per andare a girare il lievito madre. Si tratta di un gesto che viene fatto in azienda dal 1894, da quando l’imprenditore Domenico Melegatti creò il pandoro. Il dolce gli valse il Certificato di Privativa Industriale dal Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio dell’allora Regno d’Italia.
E’ uno dei principali ingredienti del pandoro di Verona
Il lievito madre è uno degli ingredienti principali del prodotto dolciario, e necessita di essere lavorato ogni giorno per la buona riuscita dell’impasto.
E’ noto che il tribunale di Verona ha dichiarato il fallimento dell’azienda qualche giorno fa, ma gli operai, anche se la battaglia è stata persa, non riescono a troncare il rapporto con lo stabilimento.
I social si sono mobilitati per favorire l’acquisto dei prodotti dell’azienda e mantenere l’occupazione
Tra i 350 operai c’è anche chi ha lavorato alla Melegatti per 30 anni, e c’è chi ha preso il posto del proprio genitore. Si ricorda che per evitare la chiusura lo scorso dicembre c’è stata anche attraverso i social una mobilitazione affinché venissero acquistati i prodotti dolciari dell’azienda per salvaguardare i posti di lavoro. Anche questo estremo tentativo non è bastato ad evitare il fallimento.
Scompaiono dagli scaffali di negozi e supermercati le scatole blu e oro del dolce natalizio
Sugli scaffali dei supermercati e di altri punti vendita il prossimo Natale non ci sarà più il pandoro di Verona della Melegatti nella sua confezione blu con le scritte in oro tanto gradite da molte generazioni di consumatori. Il prodotto ha avuto anche testimonial di eccezione per la sua pubblicizzazione commerciale, come l’attrice Franca Valeri.