MUGELLO (Maurizio Lombardi) – E’ Jorge Lorenzo il padrone del Gran Premio d’Italia 2018 che si è corso oggi al Mugello. Quella del maiorchino è una vittoria importante, non solo perché giunta in un Gp importante.Questa è anche la sua prima a bordo della Ducati.
Lo spagnolo parte subito bene
Jorge Lorenzo ha fatto sua la vittoria grazie sopratutto all’ottima partenza. Allo spegnimento dei semafori, il suo scatto gli permette di conquistare subito la prima posizione. Superato fin dal primo giro Valentino Rossi, autore di una pole da ‘record’ alla vigilia. Il maiorchino non si farà più riprendere e con un passo gara completamente diverso, porta a casa la vittoria.
Vincere non basta a ricucire il rapporto con la Ducati
Come un fulmine a ciel sereno, il vincitore del Mugello a fine gara gela tutti sul suo futuro in rosso. La Ducati ha tardato a rinnovare il contratto con lo spagnolo. Lui ora vuole andare via, e spara parole al veleno: “Quindici anni fa pensavo di poter vincere con la Derbi in 125, lui non ci credeva, ma alla fine ho avuto ragione io. La stessa cosa era per la Ducati in MotoGp. La vittoria prima o poi sarebbe arrivata, e se la moto fosse stata quella di oggi, avrei potuto vincere molto prima. Per il rinnovo ora è troppo tardi, se avessero creduto in me sarei rimasto. Il mio futuro lo scoprirete tra sette giorni”.
Dominio rosso, lotta dalla terza posizione in poi, cade Marquez
Le prime due posizioni, sono un affare tutto Ducati. Alle spalle di Lorenzo arriva l’altro pilota del team di Borgo Panigale. Al giro numero 18, la gara perde uno dei protagonisti annunciati. Marc Marquez perde la traiettoria ideale della sua moto alla Scarperia e finisce nella ghiaia. Lo spagnolo riparte, ma è ormai fuori dai giochi. Per il terzo posto lottano invece i vari Petrucci, Rins, Rossi, Iannone e Crutchlow, più tardi invece si aggiungono Viñales e Bautista. Un folto gruppo che però si sgretola man mano. Sul gradino più basso del podio ci finisce Valentino Rossi, attardato di 6.629 secondi dallo spagnolo Lorenzo. Dietro di lui un altro italiano, Andrea Iannone.
La gioia del ‘dottore’
Valentino Rossi, al termine della gara è raggiante per il terzo posto conquistato: “E’ stato fantastico. Vale la pena correre un anno intero per finire sul podio al Mugello. Una gara difficile, a causa delle ruote la moto voleva chiudersi in tutte le curve. In un solo momento ho sofferto, per battere Iannone, negli ultimi giri ho dovuto pensare a tutti gli sforzi fatti per salire sul podio questa settimana e non mi sono fatto fregare”
La classifica finale
- Jorge Lorenzo (Ducati) 0:41:43.230
- Andrea Dovizioso (Ducati) +6.370
- Valentino Rossi (Yamaha) + 6.629
- Andrea Iannone (Suzuki) +7.885
- Alex Rins (Suzuki) +7.907
- Carl Crutchlow (Honda) +9.210
- Danilo Petrucci (Ducati) +10.898
- Maverick Viñales (Yamaha) +11.060
- Alvaro Bautista (Ducati) +11.154
- Johann Zarco (Yamaha) +17.644