Afghanistan, attacco suicida contro alcuni religiosi a Kabul: 4 morti

E' avvenuto nel distretto Pd5 dove si stava tenendo una riunione di ulema che stavano lanciando una fatwa contro il terrorismo

TOPSHOT - Afghan security personnel and civilians gather next to a damaged car at the site of a car bomb attack in Kabul on March 17, 2018. A Taliban suicide attacker blew up a bomb-laden car in Kabul during rush hour on March 17, killing at least two civilians, as militants dial up pressure in the capital amid calls for peace talks. Several others were wounded in the blast claimed by the Taliban that the Afghan interior ministry said had targeted global security company G4S. / AFP PHOTO / WAKIL KOHSAR

Kabul (LaPresse/AFP) – Almeno quattro persone sono rimaste uccise in un attacco suicida durante una manifestazione religiosa a Kabul. Lo ha reso noto la polizia spiegando che l’attacco è avvenuto nel distretto Pd5 dove si stava tenendo una riunione di ulema che stavano lanciando una fatwa contro il terrorismo.

Appena pochi giorni fa esplosioni vicino al Ministero dell’Interno

Spari ed esplosioni sono stati sentiti vicino al ministero dell’Interno di Kabul. Lo hanno fatto sapere la polizia e un portavoce del ministero, giorni dopo che i talebani hanno promesso di colpire il governo e i centri militari della capitale. “Le forze di sicurezza sono sul posto per gestire la situazione, maggiori dettagli saranno diffusi in seguito“, ha dichiarato il portavoce Najib Danish.

È terminato con l’uccisione di tutti gli assalitori a Kabul l’attacco con armi da fuoco e bombe al ministero dell’Interno. Lo ha annunciato il capo della polizia di Kabul, Daud Amin. “Il combattimento è finito, gli assalitori sono stati tutti uccisi dalle forze di sicurezza“, ha dichiarato Daud Amin.

Una settimana 16 morti a Kandahar

Almeno 16 persone sono morte a Kandahar, in Afghanistan, nell’esplosione di un veicolo imbottito d’esplosivo che le forze dell’ordine tentavano di disinnescare. Lo hanno fatto sapere fonti locali. L’esplosione è avvenuta nel centro della città. Un portavoce del governo provinciale, Daud Ahmandi, aveva spiegato che “le forze di sicurezza agivano sulla base di una soffiata” e che “la zona era stata evacuata”.

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