NAPOLI – Finora il mercato degli azzurri per l’arrivo in panchina di Carlo Ancelotti è stato tutt’altro che scoppiettante. Definito l’acquisto di Simone Verdi, che verrà annunciato entro martedì. Però, parliamoci chiaro: nonostante l’attaccante del Bologna sia uno dei giocatori più interessanti del campionato italiano, il suo acquisto non fa tremare i polsi.
Con la benzina ‘Verdi’ la fantasia non decolla
Con Verdi i tifosi del Napoli non si emozionano, mentre i supporter delle altre squadre non si preoccupano. Inoltre, pure gli altri nomi che vengono accostati ai partenopei non corrispondono a profili che permettono al Napoli di ridurre il gap con la Juve. All’atto della firma del contratto triennale con gli azzurri, Ancelotti è stato informato sulla parsimonia con la quale Aurelio De Laurentiis centellinerà i suoi investimenti. Però, ‘Re Carlo’ ha rotto gli indugi e ha fatto sapere al patron che per lottare per lo scudetto serve almeno un top player. Il Napoli ha bisogno di un pezzo da novanta, perché se i nomi dei calciatori seguiti corrispondo a Torreira, Fabian Ruiz e Lainer, tanto per citarne alcuni, difficilmente gli azzurri potranno contrastare lo strapotere della Signora e arginare l’avanzata della Roma.
Suggestione argentina
Per questo motivo Ancelotti insisterà sino a quando ne avrà la possibilità per portare a Napoli Angel Di Maria, attaccante in uscita dal Paris Saint-Germain. A prima vista i costi sarebbero proibitivi, basti pensare che l’argentino percepisce un ingaggio che si avvicina ai 10 milioni di euro all’anno. Cifre impensabili per il Napoli. Però, nel caso De Laurentiis fosse disposto alla prima pazzia da presidente azzurro, Ancelotti, il Psg e Di Maria lo aiuterebbero a trovare la soluzione per abbattere i costi, riducendo e spalmando lo stipendio in più stagioni. ‘Re Carlo’ e i tifosi sognano, De Laurentiis un po’ meno. Però la pista Di Maria va tenuta in considerazione, soprattutto nelle ultime battute di mercato. L’ex trainer di Psg, Chelsea e Real Madrid ha chiesto l’acquisto di almeno un top player. Uno soltanto. Per infiammare Napoli, chi meglio di un argentino che dà del tu al pallone? A volte i sogni si avverano, magari è arrivato il turno degli azzurri.