Aquarius, la Farnesina convoca l’ambasciatore francese dopo le parole di Macron

Tema di discussione le parole durissime del presidente Emmanuel Macron dopo la questione Aquarius. Già ieri la risposta del ministro degli interni Matteo Salvini. Da ricucire lo strappo istituzionale tra Conte e Macron. Intanto gli sbarchi non si fermano

Farnesina

ROMA – L’Italia convoca l’ambasciatore francese sulla vicenda Aquarius. “A seguito delle dichiarazioni rilasciate a Parigi, il ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale, Enzo Moavero Milanesi, ha convocato questa mattina alla Farnesina l’ambasciatore di Francia in Italia”. Lo rende noto la Farnesina stessa con un comunicato a seguito dello strappo istituzionale tra Giuseppe Conte e Emmanuel Macron e alle parole del premier d’oltralpe.

L’attacco di Macron, la risposta dell’Italia 

Gli italiani sono brutti e cattivi e Salvini è vomitevole”. Parole di Emmanuel Marcon, presidente della Repubblica Francese. Un attacco durissimo, fuori luogo e diretto del primo ministro di Francia dopo la mancata accoglienza dell’imbarcazione Aquarius con a bordo 629 migranti. “Emmanuel, se è vero che hai il cuore d’oro, accogli 9mila migranti come avevi promesso”, non tarda ad arrivare la risposta del leader della Lega Matteo Salvini. Oggi si incontreranno le diplomazie dei due paesi per, si spera, risolvere questa brutta situazione.

Dopo Aquarius, nuovi sbarchi a Catania

Ma gli sbarchi non si fermano. Sono ancora accese le polemiche (d’ogni tipo) sull’affaire Aquarius, bloccata da Salvini e Toninelli, che già una nuova nave è giunta in Italia. E’ infatti sbarcata nel porto di Catania la nave Diciotti, della guardia costiera. A bordo, 932 migranti. Le operazioni di salvataggio sono state sette al largo della Libia. Sull’imbarcazione anche due cadaveri, recuperati durante gli interventi. Quattro donne incinte e un minore, sono già stati trasferiti in strutture ospedaliere. Ad Agrigento e Palermo, precisamente, con gli elicotteri del 118. Sul luogo medici, forze dell’ordine e investigatori a svolgere le indagini di routine.

I numeri degli sbarchi

Rispetto agli anni scorsi, dal primo gennaio fino ad oggi, il numero degli sbarchi è più che dimezzato. In Italia, sono sbarcati circa 14mila stranieri: un calo del 76,8% rispetto al 2017. Rispetto al 2016, una diminuzione del 72,3%. Infatti, l’anno scorso erano circa 61mila, mentre nel 2016 circa 51mila. Sempre secondo i dati forniti dal ministero degli Interni, quelli provenienti esclusivamente dalla Libia sono in diminuzione dell’83% nell’arco di 12 mesi.

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