New York (LaPresse/AFP) – Il co-fondatore di Guess, Paul Marciano, accusato di molestie e violenza sessuale, si è dimesso dalla sua posizione di presidente della società e lascerà la carica di direttore creativo all’inizio del 2019. La decisione del manager arriva dopo la presentazione al consiglio di amministrazione di un rapporto sulle accuse contro l’uomo di affari franco-marocchino.
Secondo il documento, non è stato possibile provare con certezza le accuse. In alcuni casi gli investigatori hanno ritenuto che sia la versione data dalla vittima che quella di Marciano fossero credibili. L’inchiesta a suo carico ha però stabilito che “in alcune occasioni” Marciano avesse “commesso degli errori di comunicazione con modelli e fotografi“. E che si fosse messo “in situazioni in grado di sollevare accuse di comportamento scorretto“. Anche se le accuse non hanno comportato un giudizio certo, il gruppo Guess e il suo co-fondatore hanno stipulato accordi amichevoli con cinque persone che sono state risarcite con 500.000 dollari in totale.
Si era sospeso a febbraio
A febbraio il co-fondatore di Guess, Paul Marciano, è stato sospeso da ogni responsabilità operativa. Provvedimento adottato in attesa dei risultati di un’indagine sulle accuse di molestie sessuali avanzate a suo carico. Lo riferisce la società, spiegando che il consiglio di amministrazione di Guess ha formato “un comitato speciale. Comprende due direttori indipendenti per supervisionare l’inchiesta in corso sulle accuse di condotta inappropriata” di Marciano. “Il consiglio di amministrazione e Marciano hanno convenuto che Marciano non ricoprirà più le sue responsabilità operative (…) in attesa della fine dell’inchiesta“, ha aggiunto la società. Che ha sottolineato che prende molto sul serio ogni accusa di comportamento sessuale inappropriato. “Mi sono impegnato con la società a cooperare appieno“, ha detto dal canto suo Marciano, 65 anni, anche lui citato nella nota.