POTENZA – Il reddito di cittadinanza non basta. Le frizioni con la Lega, la questione Tav e le generali difficoltà incontrate in questi mesi al governo del Paese pesano come un macigno sulla testa del Movimento 5 Stelle. Anche in Basilicata, infatti, per i pentastellati non sono arrivate buone notizie dai primi risultati per le elezioni regionali.
I dati del flop del Movimento 5 Stelle
Lo spoglio ha infatti confermato le previsioni della vigilia: davanti a tutti Vito Bardi, ex generale della guardia di finanza sostenuto dalla coalizione di centrodestra già considerato il favorito. Dietro di lui il candidato del centrosinistra Carlo Trerotola, il cui nome ha unito tutta la coalizione dopo il passo indietro del presidente uscente Marcello Pittella. Staccato (e non di poco) Antonio Mattia, rappresentante dei 5 stelle. I primi risultati hanno dunque confermato i dati che ci si attendeva dopo i classici exit poll. Il candidato del centrodestra Vito Bardi e in vantaggio con il 41,6% dei voti e pare avere già staccato Carlo Trerotola per il centrosinistra fermo al momento al 33,2%. Antonio Mattia del M5s non è andato oltre il 20,2%. Chiude Valerio Tramutoli il quale, con la lista ‘Basilicata Possibile’ si è fermato al 5%. Sebbene prima di conoscere l’esatta dimensione dei risultati si dovrà attendere ancora un po’, quanto emerso finora ha ricalcato il trend evidenziato anche a livello nazionale con gli ultimi sondaggi.
Il centrodestra prima forza politica italiana
Il centrodestra, infatti, si sta confermando la prima forza nel Paese, esattamente come era accaduto nelle recenti vittorie elettorali in Abruzzo e Sardegna. Ed è avanti rispetto al centrosinistra che tuttavia dalle elezioni politiche dello scorso anno ha mostrato una crescita evidente. Il Movimento 5 Stelle conferma invece di essere in netta difficoltà, dato evidente nelle urne del 2019, facendo peraltro registrare un risultato nettamente peggiore anche rispetto ai dati registrati nelle politiche del 2018 nella stessa Basilicata.