ROMA – Alto, slanciato e con la faccia tosta. Emre Can è atterrato a Torino, a bordo dell’aereo privato della Vecchia Signora, e ad accoglierlo ha trovato decine di tifosi in festa. Ore 10.40, spaccando il minuto, il nuovo rinforzo del centrocampo della Juventus ha interrotto le ferie ad Ibiza per le visite mediche e poi la firma. Tutto oggi, tutto sotto gli occhi dei tifosi. Classe 1994, duttilità tattica pazzesca, Bayern, Leverkusen e Liverpool nel suo curricula. Non è un fuoriclasse, dicono in molti. Ma ha una dote che piace molto ad Allegri: sa fare un po’ di tutto. Se conferma le speranze, sarà una manna dal cielo per gli eruilibri tattici e fisici della Juve a centrocampo, andando pian piano a sostituire Marchisio e Khedira.
Visite mediche, autografi e pubblico in festa
Elegantissimo, il tedesco di origine turca non si è sottratto alla fiumana umana corsa avanti al J Medical per salutare il nuovo campioncino bianconero. Autografi come non ci fosse un domani e tanti abbracci. Oggi è la giornata mondiale del selfie, e a Torino hanno avuto un ottimo modo per celebrarla. Sul web è già Emre-mania per il primo colpo ad effetto della Juve. Sono poi iniziate le visite mediche. Emre Can da tempo soffre di un problema alla schiena, che la Juve a quanto pare ha tenuto sotto controllo per tanto tempo. Infortunio non semplice, tanto da fargli saltare i mondiali con la Germania. Poco male per Allegri, che avrà un giocatore poco usurato da usare durante l’anno in tutti gli impegni.