La Conte dei Conti sequestra 30 milioni a Maugeri, contestati 5 milioni a Formigoni

Gli accertamento hanno determinato un danno erariale per la Regione Lombardia pari a 59 milioni di euro

Foto Piero Cruciatti / LaPresse in foto Roberto Formigoni

Milano (LaPresse) – La procura regionale della Corte dei Conti della Lombardia ha disposto sequestri per oltre 30 milioni di euro a seguito dell’attività istruttoria relativa ai finanziamenti della Regione Lombardia alla Fondazione Salvatore Maugeri. Gli accertamenti sono stati eseguiti con la fondamentale collaborazione della Guardia di Finanza di Milano, delegata anche per l’esecuzione dei sequestri conservativi. Hanno determinato un danno erariale per la Regione Lombardia pari a 59.383.107 euro, oltre interessi e rivalutazione monetaria. Danno che, “in relazione alle risultanze dei procedimenti penali rilevanti, è stato contestato per l’intero a titolo di dolo, ed in via solidale tutti i soggetti partecipanti al sodalizio illecito”, in base alle “quote di profitto realizzate da ciascuno dei presunti responsabili”.

Tutela cautelare per Roberto Formigoni

Da parte magistrati contabili, in particolare, è stata azionata e autorizzata nei confronti dell’ex presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni la tutela cautelare per almeno 5 milioni di euro. Per Umberto Maugeri per almeno 4 milioni di euro. Così come per Costantino Passerino. Pierangelo Daccò, secondo la procura regionale, “avrebbe realizzato profitti per almeno 15 milioni di euro”. Ma per lui la tutela cautelare è stata autorizzata fino alla concorrenza di 10 milioni di euro. Analoga decisione per Antonio Simone che, per la procura regionale “avrebbe realizzato profitti pari ad almeno euro 15 milioni di euro”. Ma la tutela cautelare è stata autorizzata fino alla concorrenza di 10 milioni.

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