AMATRICE – Morirono 18 persone. Due palazzine delle ‘case popolari’, dopo il terremoto, crollarono. Vennero giù come burro. L’inchiesta coordinata dai pm Lorenzo Francia e Rocco Gustavo Maruotti avrebbe dimostrato che la causa della tragedia va ricercata nei materiali scadenti usati per la loro costruzione. Poco ferro, calcestruzzo non troppo resistente e pilastri sottili.
Il processo
L’indagine ha portato a processo Corrado Tilesi, 85enne, ex assessore, Ottaviano Boni, 79enne, direttore tecnico della società che costruì i palazzi, e Luigi Serafini, 84enne, amministratore unico dell’azienda. A giudizio pure Franco Aleandri, 84enne, presidente pro-tempore dell’Iacp di Rieti, e Maurizio Scacchi, geometra 63enne.
Il terremoto
La scossa che fece venir giù le due palazzine è quella del 24 agosto del 2016. Il Centro Italia tremò in modo spaventoso.