Roma (LaPresse) – “Con gli strumenti di distrazione di massa di Matteo Salvini il governo copre la sua inconsistenza sulle questioni economiche, sfogliando la margherita sull’euro: euro sì, euro no“. Lo scive su Twitter il senatore del Pd Mauro Marino, Vice Presidente della Commissione Bilancio al Senato.
Sulla stessa falsariga gli interventi Naccini e Misiani
“Per la serie: uscire dall’euro a giorni alterni. Nei dispari, il ministro Tria spiega che è irreversibile. Nei pari, gli esponenti della Lega spiegano che bisogna tornare alla lira. Continuiamo così, facciamoci del male“. Lo scrive su Twitter il senatore del Pd Tommaso Naccini.
“Ieri il ministro Tria arrivando in Lussemburgo ha affermato che ‘l’euro non è in discussione’. Oggi Claudio Borghi, neo presidente della commissione Bilancio alla Camera, in una intervista al Corriere dichiara che l’uscita dall’euro sarebbe per l’Italia un fatto positivo. Mi sembra che per ciò che riguarda il governo più di euro qui dovremmo parlare di #neuro. Oscar Wilde diceva ‘a volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprire bocca e togliere ogni dubbio’. Consiglio a Claudio Borghi, visto anche il suo ruolo, di tenere a mente le parole di Wilde“. Così il senatore Antonio Misiani, capogruppo del Pd in commissione Bilancio, commenta l’intervista di Claudio Borghi al Corriere.