TOKYO – Il Giappone ha registrato 556 nuovi casi confermati di contagio del nuovo coronavirus, portando il totale a 10.507. Lo ha fatto sapere il ministero della Salute, tre mesi dopo che è stato registrato il primo caso nel Paese. Quasi un terzo delle persone infette è a Tokyo, dove gli aumenti quotidiani di pazienti hanno sovraccaricato gli ospedali scatenando timori che il sistema medico possa collassare. Giovedì il premier Shinzo Abe ha esteso a tutto il Paese lo stato d’emergenza dichiarato il 7 aprile solo per la capitale e sei prefetture urbane. Ha anche espresso preoccupazione per il fatto che la popolazione non rispetta la misure di distanziamento sociale richieste dal governo. Sinora è stata chiesta la chiusura delle attività non essenziali a Tokyo e in altre prefetture, ma la visura viene allargata.
Il mancato rispetto non prevede sanzioni. La richiesta di restare in casa di Abe è arrivata in vista del fine settimana e della Settimana d’oro in cui alla fine di aprile cadono varie festività, con la speranza che i cittadini non intraprendano viaggi in cui potrebbero ulteriormente diffondere il virus. Abe ha annunciato che 100mila yen (circa 930 dollari) saranno consegnati a tutti i residenti, come incentivo a rispettare le regole.
LaPresse
+556 contagi registrati in Giappone: totale a oltre 10mila
Il Giappone ha registrato 556 nuovi casi confermati di contagio del nuovo coronavirus, portando il totale a 10.507. Lo ha fatto sapere il ministero della Salute, tre mesi dopo che è stato registrato il primo caso nel Paese.