VOLGOGRAD – Il Mondiale delle sorprese di Russia 2018 ne regala una anche al Giappone. I nipponici vengono sconfitti per 1-0 dalla Polonia, ma passano il turno grazie al miglior fair play nei confronti del Senegal.
Il caso limite: pari in tutto
A decretare il passaggio del turno da parte della Nazionale del Sol Levante è solo il numero di cartellini gialli e rossi racimolati. Al termine delle tre gare disputate nel girone H, Giappone e Senegal, sono pari in tutto con quattro punti a testa ed un pareggio nello scontro diretto. Le due Nazionali hanno anche segnato e subito gli stessi gol, quattro. A questo punto si è reso necessario ricorrere ad un caso particolare del regolamento. Il conto della classifica fair play. I nipponici sono stati più corretti dei loro avversari subendo meno cartellini gialli rispetto ai senegalesi. Un caso limite previsto dal regolamento ma che regala una gioia immensa al Giappone, che col secondo posto si qualifica agli ottavi di finale.
Terza volta agli ottavi per i ‘Samurai’
Qualificata per la prima volta ai campionati del mondo di Francia 1998, il Giappone è diventata in breve tempo una Nazionale capace di arginare con relativa facilità lo scoglio dei gironi della fase eliminatoria. E’ la terza volta su sei partecipazioni infatti, che gli asiatici raggiungono gli ottavi di finale. La loro prima volta oltre la fase dei gruppi è stata la manifestazione di casa (condivisa con la Corea del Sud) nel 2002 venendo eliminati dalla Turchia, giunta poi al terzo posto. L’altro passaggio del turno risale invece al mondiale sudafricano del 2010 quando poi dovettero arrendersi ai calci di rigore contro il Paraguay.
La Polonia voleva la vittoria per il suo ct
La casistica dei cartellini gialli si è resa necessaria perché sul campo la Polonia, già eliminata, ha tirato un brutto scherzo al Giappone. I polacchi, sconfitti nelle altre due gare contro Colombia e Senegal, sono infatti scesi in campo con il piglio di chi non si è ancora arreso, ma soprattutto non vuole chiudere un Mondiale a quota zero punti e per regalare una vittoria al ct Nawalka, alla sua cinquantesima presenza sulla panchina della Nazionale europea.
Sfuriata Giappone all’inizio, poi è dominio polacco
Dopo una prima sfuriata del Giappone intorno al 20′ è la Polonia ad andare vicinissima al gol con il colpo di testa di Grosicki al 32′ che costringe Kawashima a superarsi nella parata sulla linea, e che solo la Goal Line Technology stabilisce che la palla non è entrata. Dopo un primo tempo chiuso in parità, la Polonia trova la via del gol al 59′ con il gol di Bednarek e rischia di raddoppiare all’82’ ma ancora Kawashima evita un’autorete con un gran riflesso. Gli ultimi dieci minuti sono giocati con un Giappone accorto più a non fare falli che al resto del match, visto che nel frattempo arrivano notizie positive dal campo di Samara dove gioca il Senegal. Finisce 1-0 per la Polonia che per la prima volta nella storia batte gli asiatici. Nei due precedenti il Giappone si era imposto 5-0 nel 1996 e 2-0 nel marzo 2002.