MILANO (LaPresse) – Due velivoli caccia Eurofighter del 36° Stormo di Gioia del Colle (Bari) hanno intercettato un velivolo Cessna di nazionalità portoghese. Il velivolo sulla tratta Ginevra-Brindisi, aveva perso le comunicazioni radio con gli enti del controllo del traffico aereo in corrispondenza della zona aretina.
Un velivolo perde il contatto radio sulla tratta Ginevra-Brindisi
Alle ore 10 circa di oggi, i due caccia dell’Aeronautica militare, in servizio di allarme sul territorio nazionale, sono decollati per identificare e controllare il velivolo in transito nello spazio aereo italiano. Dopo pochi minuti dal decollo, i due caccia intercettori hanno stabilito il contatto visivo con il velivolo accertando. Così che quest’ultimo non si trovava in condizioni di emergenza o pericolo. Una volta identificato il velivolo, i due caccia lo hanno scortato. Finché lo stesso non ha ripristinato i contatti con gli Enti del controllo del traffico aereo.
L’ordine è pervenuto dal Caoc di Torrejon, ente Nato responsabile per la sorveglianza dei cieli nell’area. E l’intervento dei velivoli è stato controllato dalla sala operativa del 22° Gruppo Radar dell’Aeronautica militare di Licola.
L’intervento dell’Aeronautica militare
L’Aeronautica militare – riporta una nota – assicura la sorveglianza dello spazio aereo nazionale 365 giorni all’anno, 24 ore su 24. Con un sistema di difesa integrato, anche in tempo di pace, con quello degli altri paesi appartenenti alla Nato. Il servizio è garantito – per la parte sorveglianza, identificazione e controllo – dall’11° Gruppo Difesa aerea missilistica integrata (Dami) di Poggio Renatico (Ferrara). E dal 22° Gruppo Radar di Licola (Napoli). Mentre l’intervento in volo è assicurato dal 4° Stormo di Grosseto, dal 36° Stormo di Gioia del Colle e dal 37° Stormo di Trapani Birgi. Tutti equipaggiati con velivoli caccia Eurofighter.