Milano (AWE/LaPresse) – Ardian ha sottoscritto un accordo con Wise per l’acquisizione di una quota di maggioranza in Corob. Quest’ultimo è un operatore attivo a livello mondiale nella fornitura di soluzioni automatizzate per il dosaggio e la dispensazione nell’industria chimica. Ed anche delle vernici, dei rivestimenti e degli inchiostri. La stessa Ardian annuncia in una nota che investirà al fianco di Wise e del senior management team di Corob. Così da consolidare il riposizionamento dell’azienda a livello globale, mantenere la propria leadership tecnologica e accelerare la crescita della società organicamente e con acquisizioni.
Corob è un’azienda leader nell’industria chimica
Secondo lo stesso comunicato, lo farà affiancando il management nella sua strategia di sviluppo, sia organica sia tramite acquisizioni. Farà leva sul proprio network internazionale ed investirà nell’ulteriore espansione degli stabilimenti industriali e nei servizi post-vendita dell’azienda. “Corob è un’eccellenza italiana che gode già di un forte apprezzamento a livello mondiale per i suoi prodotti altamente specializzati”, commenta a riguardo Paolo Bergonzini, managing director e responsabile Ardian Expansion in Italia, “lavoreremo con passione mettendo a disposizione la nostra esperienza e le nostre competenze. Assieme all’azienda e a Wise siamo certi che riusciremo a far emergere tutte le potenzialità di questa importante realtà industriale”.
Corob nasce nel 1984, introducendo sul mercato il primo sistema automatico di dosaggio del colore. Nel 2016 Wise rileva il 100% del capitale e, tramite due acquisizioni in Canada ed Europa meridionale, rafforza il business puntando sugli stabilimenti industriali e sul segmento dell’assistenza post-vendita. Attualmente la società conta più di 700 dipendenti. Di cui il 10% destinati a ricerca e sviluppo. Ed oltre 100 milioni di euro di fatturato, 4 centri di produzione e ingegneria in Italia, India, Canada e Finlandia e 14 centri adibiti alla commercializzazione e ai servizi. Solo il 6% del fatturato viene realizzato in Italia. Il 37% nel resto d’Europa, Medio Oriente ed Africa, e il restante 57% in America e in Asia.