GAZA CITY (LaPresse/AFP) – Accordo di tregua tra Hamas e Israele. Nel Medio Oriente si fermano, almeno temporaneamente, le ostilità. L’ok al cessate il fuoco è arrivato infatti nella notte. Dopo che cinque persone tra cui un soldato israeliano sono state uccise venerdì nel territorio della Striscia di Gaza.
La tregua raggiunta tra Hamas e Israele
“Con gli sforzi dell’Egitto e delle Nazioni Unite, abbiamo raggiunto (un accordo) per tornare al precedente stato di tregua tra l’occupazione (israeliana) e le fazioni palestinesi”. A diffondere la notizia dell’accordo raggiunto è stato proprio il portavoce di Hamas Fawzi Barhoum in una dichiarazione.
La reazione di Israele dopo l’uccisione di un soldato palestinese
Venerdì un soldato israeliano è infatti stato ucciso da colpi d’arma da fuoco palestinesi lungo il confine. Si tratta della prima uccisione di un soldato a Gaza e nei dintorni dal conflitto del 2014 tra Hamas e lo Stato ebraico. In risposta, Israele ha subito fatto partire attacchi aerei su dozzine di obiettivi, colpendo così a morte tre combattenti di Hamas. Un quarto palestinese è stato poi ucciso dopo essere stato colpito durante una protesta al confine tra Gaza e Israele. Un escalation di violenza che ha portato a un bilancio complessivo di 5 vittime.