ROMA – Gettano droga nel water ma viene recuperata dai carabinieri. Cocaina e crack, 470 dosi di stupefacente versate nel wc e poi finite nel tubo di scarico sotterraneo al palazzo. I militari dell’Arma sono riusciti a riprenderle. A ‘liberarsi’ nel water dei narcotici sarebbero stati padre e figlia, entrambi arrestati.
Era prevedibile come i due tentassero di disfarsi delle numerose dosi di cocaina che avevano in casa. Per questo le hanno gettate nel water. I carabinieri della stazione di Tor Bella Monaca, che conoscono bene le dinamiche dei pusher della zona, hanno intercettato il tubo di scarico della loro abitazione in via dell’Archeologia.
Due militari hanno bussato e due hanno atteso lo scarico
Mentre due carabinieri bussavano alla porta di padre e figlia di 71 e 32 anni, altri due militari dell’Arma si erano posizionati nel sottoscala in attesa della prevedibile mossa. E’ bastato attendere il toc toc all’ingresso: “Aprite carabinieri”. Poi, come da copione, dallo scarico oltre all’acqua sono piovute palline bianche di cellophane contenenti cocaina e crack. I due pusher, dopo aver tardato ad aprire la porta d’ingresso, sono stati arrestati. Le 470 dosi, divise tra cocaina e crack, sono state sequestrate.
Altri tre pusher acciuffati nello stesso blitz
Altre due persone, in via dell’Archeologia, in un lotto diverso, sono finite in manette. Si tratta di due pusher 21enni, uno di nazionalità marocchina e l’altro romena, entrambi con precedenti, sono stati sorpresi mentre cedevano diverse dosi a giovani acquirenti. Una volta bloccati dai carabinieri, sono stati trovai in possesso di ulteriori 10 dosi di cocaina e denaro contante, provento dell’illecita attività. Nella rete dei carabinieri di Tor Bella Monaca è finito anche un 46enne romano che nel corso di un controllo è risultato destinatario di un ordine di carcerazione, nell’ambito di un procedimento penale che lo vede indagato per spaccio.
