MILANO (LaPresse) – “Ho lasciato il ruolo di team manager per mia scelta, avevo intuito come sarebbe andata a finire con la proprietà cinese e ho preferito lasciare. Ora vedo un ambiente carico, Maldini e Leonardo sono due amici e due grandi professionisti, che sanno fare il loro lavoro”. Così Christian Abbiati, ex portiere e team manager del Milan, è intervenuto a Radio Sportiva.
Il ritorno di Maldini in rossonero
“Il ritorno di Paolo? Sicuramente è stato decisivo l’incontro con Leo e il ruolo che gli è stato assegnato. Della mia esperienza da team manager rossonero mi rimane l’aver conosciuto Mirabelli, una persona che ha dato tutto per il Milan, e il ritorno di Gattuso, che è riuscito a far cambiare passo alla squadra”, ha aggiunto l’ex portiere rossonero.
Il Milan fa il salto di qualità con Higuain
“Higuain? Era il bomber che mancava, speriamo che possa fare tantissimi gol anche in rossonero”, ha detto ancora Abbiati. “Se Elliott mi ha contattato per un ingresso in società? Ancora no, ma basta chiamare. Donnarumma e Reina sono due grandissimi portieri e possono coesistere, la competizione può far bene a Gigio”.
Abbiati commenta l’addio di Bonucci
“L’addio di Bonucci mi ha sorpreso, anche se il Milan ha comunque fatto un’ottima operazione prendendo Caldara e anche Higuain”, ha proseguito. Infine sul ritorno di Kakà. “Tutti i grandi campioni possono dare una mano a società e squadra. Consiglio a Elliott di tenersi stretto Gattuso, ha tirato fuori il meglio dai giocatori a disposizione”, ha concluso Abbiati.