ROMA (LaPresse) – “Stiamo cercando di liberare lo stato dalle persone messe lì dai partiti. Ieri abbiamo azzerato le tre agenzie più importanti che abbiamo, Entrate, Demanio e Dogane dove sue tre persone due erano stato messe lì con la solita lottizzazione dei partiti”. Così il vicepremier Luigi Di Maio parlando con i giornalisti a margine di un incontro a palazzo Chigi. Il leader capo politico del M5S definisce poi il generale Antonino Maggiore, nominato a capo dell’agenzia delle Entrate dal governo “un presidio di legalità e di lotta ai grandi evasori che hanno mangiato sulla pelle dei piccoli imprenditori e dei cittadini”.
Di Maio pronto al reddito di cittadinanza
“Sul reddito di cittadinanza siamo pronti. La nostra proposta c’è e la vogliamo portare nella legge di bilancio. Ora vediamo se sarà un collegato alla legge di bilancio e se entrerà direttamente ma per il 2019 deve essere pronto. Per me è una priorità assoluta come immagino sia per la Lega la Flat Tax”.
La proposta della rete unica Tim-Open Fiber
La proposta di rete unica Tim-Open Fiber “la stiamo studiando, per quanto mi riguarda credo serva una valutazione legata a un solo principio: se quella infrastruttura per l’Italia è strategica allora la vogliamo considerare tale e la vogliamo prendere in esame in caso di accorpamento e quindi di inserimento ad esempio in open fiber della rete Telecom. Se invece non basta perché non è più strategica dobbiamo valutare anche questo. Il ragionamento non dev’essere favorire o meno un’azienda o un ragionamento industriale, ma deve essere un ragionamento di sovranità dello Stato che si vuole appropriare di un’infrastruttura strategica, ci stiamo lavorando”.
Flat tax rassicurante per i cittadini
“L’impianto di Flat tax che c’è nel contratto di governo è un tipo di riforma che aiuta chi ha pagato le tasse a scapito di chi invece non le ha mai pagate”. Così il vicepremier Luigi Di Maio parlando con i giornalisti a margine di un incontro a palazzo Chigi. “E’ una Flat tax con detrazioni che istituisce comunque una no tax area e questo per noi è rassicurante, perché aiuta le fasce più deboli della popolazione”.
Il presunto condizionamento
Sul caso russo: “Otto account e mille tweet e c’è bisogno dei russi per otto account e mille tweet? Per me la vera fake news è quella che parla delle fake news”. Così il vicepremier a chi gli chiede degli attacchi via social che avrebbero condizionato la politica italiana.