MONTE BIANCO – Stava rientrando in Italia per le vacanze estive e voleva farlo condividendo le spese di viaggio. Aveva scelto di ‘smezzare’ i costi sfruttando un’applicazione smartphone che consente di individuare chi intende fare lo stesso percorso. Insomma, dargli un passaggio. Ma le cose non sono andate come aveva immaginato. E’ stato fermato dalle forze dell’ordine, arrestato e ha patteggiato una condanna a 9 mesi di reclusione con 24mila euro di multa.
L’accaduto
Il protagonista di questa storia è un ragazzo italiano di 26 anni, da tempo residente in Francia: voleva trascorrere nel Belpaese il periodo estivo. Per risparmiare si era affidato ad un’applicazione che consente di dividere i costi del viaggio dando un passaggio a chi deve compiere lo stesso percorso.
Mai avrebbe pensato, però, che a salire sulla sua macchina sarebbero stati due stranieri privi dei regolari documenti per poter entrare in Italia. Il giovane, che era in viaggio con la sua fidanzata, ha accolto i due extracomunitari senza controllare la regolarità dei loro documenti. Un ‘particolare’ importante.
Il controllo alla frontiera e la scoperta della mancanza dei documenti
Soltanto ai controlli della frontiera il 26enne ha scoperto che donna era senza documenti mentre l’uomo non aveva il permesso di espatriare.
I provvedimenti
Per questa ragione, a seguito delle verifiche delle forze dell’ordine, i due sono stati respinti in Francia, mentre all’italiano è andata decisamente peggio. Il 26enne è stato ritenuto responsabile del reato di favoreggiamento dell’immigrazione illegale per cui, su consiglio del suo legale, ha optato per il patteggiamento della pena sopra detta. Ad emettere il verdetto è stato il tribunale di Aosta. Una brutta avventura, dunque, costata caro al ragazzo che senza dubbio non la dimenticherà e che risulterà un precedente importante per chiunque volesse mettersi in viaggio. Documenti e sicurezza prima di tutto. Il resto viene dopo.
