VIBO VALENTIA – Ucciso tra i bagnanti. Francesco Timpano, 43enne, è stato ammazzato a colpi di pistola. Si trovava all’interno di un lido di Nicotera Marina, località turistica della ‘Costa degli dei’, collegato con un campeggio.
La vittima secondo gli inquirenti era legata ai Mancuso
Il killer, col volto scoperto, si sarebbe introdotto nella struttura ‘Il Gabbiano’ per far fuoco contro la vittima e poi scappar via. La scena si è svolta attorno alle 15 e 30 in un noto lido balneare davanti agli occhi di bagnanti e turisti.
Timpano aveva precedenti per droga e secondo l’Antimafia era legato alla cosca dei Mancuso.
L’assassino dopo averlo freddato il 43enne è sparito. Sul luogo del delitto sono intervenuti i militari dell’Arma della Compagnia di Tropea guidati dal maggiore Dario Solito.
La droga il possibile movente del delitto
Gli inquirenti non escludono che la morte del 43enne sia connessa ad un altro ‘fatto di sangue’ che coinvolse il fratello, Pantaleone. L’uomo, lo scorso 11 maggio, fu ferito da Francesco Olivieri in un bar di Limbardi. Il ragazzo, prima di sparargli, aveva ucciso già due persone, Michele Valerioti e Giuseppina Mollese, e cercato di assassinare anche Vincenzo, altro germano di Francesco Timpano. Dopo alcuni giorni Olivieri si consegnò alle forze dell’ordine: agli inquirenti spiegò che i suoi tentativi di assassinare i Timpano erano stati messi in piede per vendicare l’uccisione di un suo familiare. Al centro di quella strage c’era anche l’affare droga.
E’ probabile, sostengono gli investigatori, che pure l’esecuzione del 43enne, avvenuta ieri pomeriggio a bordo di una piscina della struttura balneare, potrebbe riguardare lo smercio di narcotici a Nicotera.