Gerusalemme (LaPresse/AFP) – Il consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Usa Donald Trump, John Bolton, è arrivato oggi in Israele per colloqui con il premier israeliano Benjamin Netanyahu su Iran, Siria e Striscia di Gaza. “Appena arrivato in Israele. Non vedo l’ora di incontrare il primo ministro Netanyahu e altri funzionari. Cominciando oggi a discutere delle preoccupazioni bilaterali e di una serie di questioni di sicurezza nazionale”, ha scritto Bolton su Twitter. L’incontro con Netanyahu è in programma per lunedì mattina. Il viaggio di Bolton proseguirà poi in Ucraina e a Ginevra. Lì incontrerà l’omologo russo Nikolai Patrushev. La riunione di Ginevra è da considerarsi un follow-up del controverso summit di luglio a Helsinki fra Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin, secondo la Casa Bianca.
Iran, Siria e Striscia di Gaza al centro dell’attenzione
Un funzionario dell’ambasciata Usa ha riferito che i colloqui con Netanyahu e altri funzionari israeliani includeranno “questioni di sicurezza regionale”. Israele e la Casa Bianca di Trump condividono preoccupazioni per l’Iran e il suo coinvolgimento in Siria. Teheran sostiene il presidente siriano Bashar Assad, insieme alla Russia. L’Iran è considerato il nemico numero uno di Israele e Netanyahu ha lanciato diversi avvertimenti contro “l’espansione” della presenza militare nella regione. Una serie di recenti raid in cui sono stati uccisi iraniani in Siria sono stati attribuiti a Israele. E Netanyahu ha elogiato il ritiro di Trump dall’accordo sul nucleare iraniano. Recentemente il premier israeliano ha avuto una serie di colloqui con Putin sulla presenza dell’Iran in Siria, pressando Mosca affinché garantisca che le forze iraniane e i loro alleati, come il gruppo libanese Hebollah, saranno tenuti lontani dalle Alture del Golan occupate da Israele.
La visita di Bolton giunge in un periodo in cui aumentano le speculazioni sugli sforzi di Egitto e Onu per arrivare a una tregua di lungo termine fra Israele e Hamas, il movimento che guida la Striscia di Gaza. Mesi di tensione lungo il confine fra Israele e Gaza hanno sollevato timori di arrivare alla quarta guerra fra Israele e Hamas dal 2008. Oggi Israele ha chiuso il suo unico varco con Gaza per il passaggio di persone, quello di Erez, a seguito degli scontri scoppiati venerdì al confine con la Striscia.